Una scultura e l’intitolazione del piazzale del Rifugio Sapienza nel decennale della scomparsa del deltaplanista catanese
L’Etna e Angelo D’Arrigo per sempre insieme. Il volo ed il volto del deltaplanista italo-francese, da sabato scorso, 26 marzo, resteranno per sempre nella storia del vulcano. Una scultura in pietra lavica, realizzata da Luca Zuppelli, e l’intitolazione del piazzale del Rifugio Sapienza diventato “Piazzale Angelo D’Arrigo” sono gli eventi che il popolo dell’Etna ha celebrato (nel sito turistico Etna-Sud) per ricordare il deltaplanista nel decennale della dipartita avvenuta a Comiso in un incidente aereo, nell’ambito di un raduno di ultraleggeri nel quale Angelo D’Arrigo era presente come ospite d’onore.
La scopertura del monumento e l’intitolazione del piazzale sono avvenuti nell’ambito di “Per sempre in volo”, l’iniziativa organizzata dalla Fondazione D’Arrigo in collaborazione con Parco dell’Etna, Area Metropolitana di Catania, Comune di Nicolosi, Funivia dell’Etna, Club Alpino Italiano, Aeroclub di Catania e di Comiso, che ha visto escursioni, concerti, e la liberazione di rapaci a cura del Centro Recupero Fauna Selvatica Azienda Foreste Demaniali di Messina e Associazione Mediterranea per la natura. Rinviato a maggio per motivi meteorologici, il volo simbolico delle lanterne.