Viagrande. Presentazione del libro “Come la terra” di Sergio Mangiameli

IL LIBRO: Cos’è che tiene legati gli uomini a se stessi, agli altri uomini, alla terra? Andrea ancora non lo sa, quando sorvola l’Etna e atterra in Sicilia per la prima volta nella sua vita. Sa solo di essere un ottimo agente di commercio, sposato con una donna ormai da tempo distante, e con figli che lo aspettano in una città che non sente sua. In un’isola in cui è concesso solo il tempo presente ed ogni cosa è estrema come il rischio di vivere ai piedi di un vulcano, Andrea troverà il suo posto nel mondo, ma ancor di più il suo ruolo: liberare Monica, la miglior guida dell’Etna, dalla sua attesa, dal suo passato, dal suo dolore. E rinascere insieme nuovi, come la terra, nell’unico tempo che la natura conosca.

L’AUTORE: Sergio Mangiameli nasce a Catania nel 1964 e oggi vive sulle falde dell’Etna. Geologo, interprete naturalistico, giornalista di ambiente e scrittore, ha pubblicato: i racconti “Dall’ulivo alla luna” (Prova d’Autore, 1996) e “Rua di Mezzo sessantasei” (Il Filo, 2008), i romanzi “Aspettando la prima neve” (Rune, 2009), “Dietro a una piuma bianca” (Puntoacapo, 2010), “Sul bordo” (Puntoacapo, 2013) e curato i testi di “MicroNaturArt – voci dal microcosmo” (Arianna, 2014), esperimento letterario di fotografia scientifica. Ha scritto i testi dei film corti “La corsa mia” e “Idda”, e i monologhi “Questa storia” e “Il gioco infinito”, questi ultimi interpretati da Aldo Leontini. Sul portale web Etnalife, scrive racconti di ambientazione etnea per “Storie dell’altro mondo”. Sul magazine SicilyMag, cura il blog di ambiente “La piuma bianca”.

Sabato 19 dicembre ore 18.00, Etnamuseum (Via Dietro Serra, 6, Viagrande)

Ne parleranno con l’autore i giornalisti:
Gaetano Perricone e Giuseppe Riggio.
Letture a cura di Aldo Leontini, attore.

Nel corso della presentazione, sarà proiettato il film corto “Dalle mie parti, parti di me” di Giovanni Tomarchio, giornalista operatore RAI