Riunito il Comitato provvisorio Pro Expo 2015 composto dai consorzi di tutela, dai parchi e dai GAL
Il 23 settembre si è riunito presso la sede provvisoria ed itinerante di San Giuseppe La Rena in Catania, l’assemblea degli attori aventi titolo ad intervenire in seno al Comitato provvisorio Pro Expo 2015 per discutere e deliberare sulle linee guida di Expo 2015 con una proposta di “progetto unico” per la partecipazione dell’areale Etna-Taormina al Cluster Biomediterraneo della Sicilia.
Presenti i seguenti Enti: Gal Etna-Alcantara, GAl Etna, Consorzio di tutela della Igp Arancia Rossa di Sicilia, il Consorzio di tutela dell’olio extravergine di oliva Dop Monte Etna, il Consorzio di tutela della Dop Pistacchio di Bronte, il Consorzio di tutela dei vini della Doc Etna, il Consorzio di tutela della Dop Ficodindia dell’Etna, il Consorzio di tutela della Dop Ficodindia dell’Etna, il Consorzio di tutela della Dop Ciliegia dell’Etna, il Parco Fluviale dell’Alcantara, il Parco dell’Etna, l’Associazione Strada del Vino dell’Etna, il Distretto produttivo Taormina-Etna, il distretto produttivo pietra lavica dell’Etna.
Il Comitato si insedia per condividere un “modello progettuale comune”, rappresentando Expo 2015 un evento internazionale all’interno del quale coniugare l’incontro del visitatore con il prodotto e il territorio, in tutta la sua complessità culturale; considerato altresì che l’Etna e Taormina, oltre a rappresentare nel mondo un brand altamente riconoscibile al pari del Made in Sicily, è serbatoio di storia, cultura, eno-gastronomia e sopratutto tipicità.
In definitiva il modello progettuale concertato è quello di “progetto unico e organico” sotto i dettami di un’unica regia progettuale. Oggi in Assessorato per la formalizzazione e per gli ulteriori adempimenti. A breve un ulteriore incontro e per l’implementazione delle successive fasi organizzative.
(24 settembre 2014)