Due le tappe della centesima corsa “rosa”: Cefalù-Etna e Pedara-Messina. Traguardo al Rifugio Sapienza come nel 2011
Le strade dell’Etna tornano ad ospitare il Giro d’Italia. L’anticipazione è dell’Assessore regionale al Turismo Anthony Barbagallo, anche se per adesso rimangono tutti da scoprire i percorsi. Il Giro, infatti, verrà presentato il 25 ottobre prossimo a Milano da Rcs sport-La Gazzetta dello Sport. Per il momento si conosce l’inizio (tre tappe in Sardegna) ed il prosieguo: due tappe in Sicilia.
Il via verrà dato venerdì 5 maggio con l’Alghero-Olbia, a cui seguiranno Olbia-Tortoli e Tortoli-Cagliari. Poi la Sicilia, martedì 9, con la Cefalù-Etna e arrivo al Rifugio Sapienza (1.920 metri sul livello del mare). Sarà il primo percorso di montagna che inizierà a svelare quelli che saranno i protagonisti della centesima edizione del Giro d’Italia.
La seconda tappa siciliana è la Pedara-Messina con l’omaggio alla città dello Stretto, di cui è originario il grande favorito e vincitore della scorsa edizione: Vincenzo Nibali. Un percorso coreografico che toccherà la costa jonica, passando per la Riviera dei Ciclopi, Taormina, Roccalumera e con un bellissimo traguardo sul lungomare messinese.
Le due ruote tornano sul vulcano dopo l’edizione del 2011, anche in quell’occasione l’arrivo avvenne al Rifugio Sapienza. Vinse Alberto Contador così come il Giro. Tuttavia la vittoria di tappa venne revocata e assegnata a tavolino a José Rujano, mentre la vittoria finale andò – sempre a tavolino – a Michele Scarponi a causa della condanna per doping inflitta a Contador.