Sabato 10 Novembre, presso la sede dell’Osservatorio Astrofisico Fracastoro dell’INAF a Serra La Nave è stato intitolato il Telescopio ASTRI all’astronomo Guido Horn D’Arturo, un brillante scienziato Italiano che per primo inventò il telescopio con specchio a “tasselli”. Oggi, sulla tecnologia studiata con successo da Horn, sono basati tutti i più grandi telescopi ottici esistenti. A presenziare il significativo appuntamento il Sindaco di Ragalna, Salvo Chisari.
Il telescopio Horn dell’INAF è il prototipo per il gigantesco progetto internazionale (oltre 30 Nazioni) CTA Observatory, 120 telescopi di cui 70 come Horn, per lo studio da Terra delle sorgenti più violente esistenti in natura.
Il prototipo Horn si è già dimostrato un grande successo dell’ingegno e della capacità di progetto e sviluppo italiana raggiungendo e migliorando tutti gli obiettivi attesi sia tecnologici (innovativi e brillanti) sia scientifici. La elevatissima sensibilità del telescopio Horn, però, può essere sfruttata anche per scopi scientifici diversi. Infatti, in collaborazione con INGV Catania, il telescopio sarà utilizzato per effettuare misure “radiografiche” dell’Etna sfruttando la grande sensibilità del telescopio e la luce Cherenkov prodotta dai muoni che attraversano il cono vulcanico.
Fonte: Comune di Ragalna