Dal tradizionale corredo alla moda attuale.
Sabato 28 e domenica 29 Ottobre a Castiglione di Sicilia, una mostra mercato e vari eventi per un progetto di sviluppo locale futuro
Castiglione di Sicilia – L’arte del ricamo, tra passato, presente e futuro. E’ questo il significato del progetto cofinanziato dalla Regione Siciliana – Assessorato per le Attività Produttive – Iniziativa “Sicilia che piace” – Capitolo di Bilancio 343318” e che in questi giorni sta animando il centro storico. Il progetto, presentato a maggio 2023 dall’Amministrazione comunale pro tempore, adesso trova attuazione grazie al decreto di finanziamento di fine settembre e al programma di eventi varato e coordinato dagli uffici preposti d’intesa con la Commissione Straordinaria (Salerno – Alagna – Portaro ) che attualmente governa l’ente locale . Diverse le iniziative già avviate e ancora in programma grazie al coinvolgimento di diverse ricamatrici del luogo e di alcune associazioni. Protagonista è il punto inglese o punto ad ago, tecnica molto diffusa fino agli anni 1980/90 e soprattutto utilizzata per produrre corredi. L’obiettivo del progetto è quello di individuare possibili futuri impieghi in settori produttivi vari, come la moda o la realizzazione di complementi d’arredo.
Le giornate clou di sabato 28 e domenica 29 ottobre vedono in programma una Mostra Mercato, suddivisa in due sezioni e allestita al Castello di Lauria che sta facendo da location a quasi tutte le iniziative. Nella Mostra Mercato ci saranno quindi in esposizione, ma anche in vendita, i classici corredi per la casa o le famiglie (come tovaglie, lenzuola, ecc). ma anche raffinati prodotti della moda attuale come vestiti, t-shirt, borse, scarpe, tovaglie e cuscini per alberghi, souvenir, accessori vari per la casa.
La tradizione e l’innovazione, questo lo spirito del progetto che già in questi mesi, fin da maggio, ha visto una precedente mostra allestita e ispirata al ruolo della nobildonna inglese Miss Mabel Hill, che con la sua Scuola di Ricamo tra Taormina e Castiglione, contribuì ad una maggiore diffusione di questa tecnica del ricamo all’inizio del XIX secolo. Tra le attività di questo progetto cofinanziato da Comune e Assessorato Regionale Attività Produttive c’è quello di mirare ad una riscoperta e valorizzazione coinvolgendo anche le scuole attraverso dei laboratori di ricamo che ha già visto coinvolti gli alunni del locale Istituto scolastico Santo Calì.
Diversi già gli stilisti e le aziende che hanno manifestato interesse a impiegare questa tecnica del ricamo a punto inglese. Intanto già abili ricamatrici per hobby, associazioni, artigiani, creativi in genere,in questi giorni hanno dato prova di come questo tipo di ricamo possa impreziosire capi di vestiario moderni, borse da passeggio, souvenir, così da ipotizzare possibili futuri processi di sviluppo di forme di imprenditoria nel settore.
L’appuntamento è quindi sabato 28 e domenica 29 per le giornate finali della mostra mercato, vetrina di centinaia di manufatti, abiti, corredi, souvenir, ricamati o con richiami a punto inglese o punto ad ago, tecnica e professione che un tempo era una delle risorse economiche principali di Castiglione.