di Luigi Lino e Nuccia Di Franco

Il Crociere, il “pappagallino” dell’Etna

Il Crociere comune Loxia curvirostra (Linneo, 1758), in Inglese: Parrot crossbill (Pappagallo dal becco incrociato), è un passeriforme della famiglia dei Fringillidi, diffuso con diverse sottospecie in Europa,  in nord Africa e nelle Americhe. In Italia è presente ad una quota tra 1000 e 2200 m; nel nostro sud il Crociere è considerato accidentale, ma sull’Etna è nidificante e stanziale, per le sue particolari condizioni climatiche. Il maschio ha vivaci colori da giallo a mattone, mentre la femmina è prevalentemente verdastra, simile al colore delle pigne, alla base dell’alimentazione del Crociere.

Il nido è preparato dalla femmina (con il contributo del materiale raccolto dal maschio) ed ospita da 2 a 5 uova biancastre e maculate di marrone. Con il becco possente dalla strana struttura incrociata (figura 1), stando anche con la testa in giù – come i pappagalli –  il Crociere spacca una pigna e con la lingua tira fuori il pinolo; la presenza di numerose pigne aperte ai piedi dei Pini larici, è sintomo del contributo del Crociere alla diffusione delle conifere sull’Etna (figura 2). La sua alimentazione ricca di grassi permette al Crociere di superare agevolmente l’inverno e di nidificare prima dell’inizio della primavera. Il pullus non ha il becco adatto alla sua specifica alimentazione, ma dopo 2-4 settimane si ritrova ad avere una ‘’pinza’’ perfetta.
Sull’Etna questa specie non teme la presenza dell’Uomo, tanto che è possibile fotografarla sui rami di una Betulla nei pressi del rifugio Citelli, come ha fatto Grazia Muscianisi di Pro Natura Catania e Ragusa.

Luigi Lino. Nato il 28 luglio 1940 a Catania dove risiede e ha sempre svolto la sua attività di naturalista. Impegnato nel mondo protezionistico a cominciare dal 1976 con il WWF Italia per passare nel 1988 in altra associazione siciliana, da dove è approdato in Pro Natura Catania e Ragusa. Ha contribuito a realizzare alcuni musei naturalistici a Caltagirone (CT) e Comiso (RG) e ha realizzato – insieme all’ornitologo Angelo Priolo – il museo civico di Scienze naturali di Randazzo (CT), di cui è il curatore. E’ tutor di numerose tesi di laurea per il progetto formativo dell’Università degli Studi di Catania. Lino ha percorso a piedi le coste italiane del mare Adriatico per documentarne la natura, come ha fatto per i corsi del Simeto, del Dittaino e dell’Alcantara e ha collaborato col Centro Studi Cetacei di Milano e col prof. Argano de ‘’La Sapienza’’ di Roma sulle tartarughe di mare. E’ stato promotore di parchi e riserve naturali in Sicilia, è accorso dopo l’esplosione di un cratere sull’Etna nel 1979 insieme al vulcanologo Romolo Romano e ha partecipato attivamente all’emergenza Etna 1983. Ha ricevuto riconoscimenti e premi da numerosi enti pubblici e associazioni.

Nuccia Di Franco. Nata il 22 luglio 1947 a Leonforte (EN), dove ha conseguito la maturità classica. Nel 1965 si è trasferita a Catania per frequentare il corso di Lingue e letterature straniere moderne della facoltà di Lettere e Filosofia. Tra il 1976-2006 ha svolto l'attività di insegnante di inglese nelle Scuole Medie Superiori di diverse località siciliane. Insieme al marito, il naturalista Luigi Lino, si è impegnata per l'istituzione di parchi e riserve naturali in Sicilia. Nel 1984 ha organizzato la mostra sull'istituendo parco naturale dell'Etna a New York nella sede dell'ICE - Istituto per il Commercio Estero. Ha pubblicato, con l'agronomo e storico Elio Miccichè, Catania allo Specchio (1992) e Palermo allo specchio (1996). Ha collaborato per oltre trent'anni al quotidiano "La Sicilia" di Catania e a numerose pubblicazioni naturalistiche regionali e nazionali. Attualmente è presente con articoli di varia umanità nel sito webwww.tanogabo.com, tra gli inviati speciali.
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