Verrà celebrata giovedì sul trenino della Circumetnea, in provincia di Catania, su iniziativa di Maimone Editore, la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore “#ioleggoperché”. Protagonisti gli studenti
La conoscenza e il rispetto per il territorio etneo e, al contempo, l’amore per la lettura. Ambiente e libri un binomio che diventa l’imperativo in una terra, quella dell’Etna, che ha dinanzi il solo futuro che nasce dall’incontro fra cultura e natura.
Con questo dualismo verrà celebrata anche a Catania, giovedì 23 aprile, la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, per la quale è stato coniato l’hashtag nazionale #ioleggoperché.
È il viaggio attorno alla “montagna” dei catanesi, proposto da Giuseppe Maimone Editore, il leitmotiv della “Giornata”; un viaggio, che avverrà con la littorina, già decantato nei primi anno del ‘900 da Edmondo De Amicis: “ … il viaggio circolare più incantevole che si possa fare in sette ore sulla faccia della terra.”
La casa editrice si rivolge soprattutto alle scuole, alle quali ha proposto il concorso letterario “Storie Sotto il Vulcano”, che si lega a #ioleggoperché. Gli studenti saliranno sulla Circumetnea alla stazione Borgo di Catania alle 8,25, con rientro al Porto di Catania nel pomeriggio, dopo la circumavigazione dell’Etna. Ad ogni stazione troveranno i “messaggeri” (un centinaio fra docenti, studenti e rappresentanti delle amministrazioni comunali etnee) che avranno un unico messaggio da diffondere: promuovere la lettura e l’amore per i libri. Verranno letti brani tratti dalla collana Aie (Associazione Italiana Editori).
Questo il programma delle diverse soste:
Biancavilla 9:24; Adrano 9:46; Bronte 10:24; Randazzo 11:06; Solicchiata 11:40; Linguaglossa 12:11; Piedimonte 12:38; Mascali 13:09; Giarre 13:32; Riposto 13:49.
All’iniziativa di Maimone Editore, promossa in collaborazione con la Ferrovia Circumetnea, hanno aderito 23 amministrazioni comunali della provincia (Comuni di Adrano, Biancavilla, Calatabiano, Castiglione di Sicilia, Fiumefreddo, Giarre, Gravina di Catania, Linguaglossa, Maniace, Mascali, Mascalucia, Milo, Nicolosi, Pedara, Piedimonte Etneo, Randazzo, San Gregorio, San Giovanni La Punta, Sant’Alfio, Sant’Agata Li Battiati, Santa Venerina, Trecastagni, Zafferana Etnea) e circa 70 scuole. Fra i partner anche il Parco dell’Etna.
(20 aprile 2015)