“E fortunatamente i lavori nel tetto erano stati completati. Non osiamo immaginare cosa sarebbe accaduto se l’intera copertura non fosse stata rimessa a nuovo”. E la frase più ricorrente durante il sopralluogo nel Castello Nelson, dopo il nubifragio di domenica scorsa, effettuato dal sindaco Pino Firrarello insieme con il vice sindaco Antonio Leanza, i responsabili delle aree tecniche del Comune, l’ing. Salvatore Caudullo ed il geometra Nino Saitta, insieme con il capo dello Staff del sindaco, Patrizia Orefice.
Se la solidità del tetto ha protetto l’antico maniero da possibili infiltrazioni d’acqua, a preoccupare sono però le fondamenta settentrionali, quelle che costeggiano il torrente Saracena che nei giorni scorsi, durante la piena, ha minacciato il ponte della provinciale che conduce a Maniace, sradicato alberi e scavato sotto le possenti fondamenta fino a farli emergere. Per questo alla fine del sopralluogo i 2 tecnici Caudullo e Saitta ci dicono: “Si sono verificate inondazioni un po ovunque nei terreni circostanti. Ne ha fatto le spese una recinzione attorno al Castello, con il torrente Saracena che, alla fine della briglia, ha trascinato le robuste gabbionate di pietra a guardia del Castello e così tanta terra da scoprire una parte delle fondamenta. Da un primo sopralluogo – continuano – non ci sembra che la struttura sia a rischio. Ci preoccupano però le possibili ulteriori piene, tenendo presente che le condizioni di sicurezza fra il Castello ed il torrente vanno immediatamente ripristinate”.
A preoccupare anche il vicino ponte sulla provinciale: “Certo! – continuano – Perché i piloni centrali sono ricoperti di radici e materiale che ne hanno ridotto l’altezza idrometrica. Insieme con il Comune di Maniace quindi dobbiamo riportare tutto alla normalità. Le acque poi – concludono – hanno allagato il parco di 16 ettari a monte della strada provinciale. Temiamo per le pregiate essenze arboree”.
“Allerteremo, la Prefettura, Il Genio civile, le Autorità di Bacino e tutti gli enti interessati – aggiunge il sindaco Pino Firrarello – per intervenire al più presto. Il ponte sulla provinciale è l’unica via di acceso per Manaice. Se si interrompe la comunità rimane isolata. Continueremo ad effettuare sopralluoghi per accertare i danni nelle strade sia fuori, sia dentro il centro abitato. Redigeremo delle schede di valutazione e le consegneremo alla Regione”.