Da martedì 7 Aprile si entrerà nel vivo della programmazione con “La Montagna a casa”, la rassegna di film online – proposta dal Club Alpino Italiano in collaborazione con Sondrio Festival – Mostra internazionale dei documentari sui parchi e Parco Nazionale dello Stelvio
Dopo il grande successo della pellicola Solo in volo in anteprima dal 3 aprile (il film è ancora disponibile qui: https://www.youtube.com/watch?v=IlxgnHTKWt8), martedì sera alle ore 21 sarà la volta di Allenarsi. Grazie ai registi Maurizio Panseri e Alberto Valtellina conosceremo la Cava di Trevasco, luogo storico per gli appassionati di alpinismo e arrampicata, non solo bergamaschi.
Mercoledì 7 aprile toccherà a Sutt’u picu ru suli, storia dell’alpinismo siciliano dagli anni ‘30 ad oggi, prodotto dalla Scuola di Alpinismo Costantino Bonomo del CAI Palermo. Mentre giovedì 9 aprile un’esperienza di montagnaterapia in Abruzzo sarà al centro di Quel che posso. Da zero a tremila, prodotto del Centro di Cinematografia e Cineteca del CAI. Venerdì 10 aprile toccherà a Finale ’68, che ci porterà in un imperdibile viaggio verticale in una delle capitali dell’arrampicata sportiva.
Sabato sera invece sarà in programma un tributo a una tradizione folkloristica caratteristica della località valtellinese con I Pasquali di Bormio. Ma non mancheranno un tuffo nella natura con le spettacolari immagini di Capraia – dalla selezione del Sondrio Festival – e un viaggio nel passato con il classico G-IV La montagna di luce, resoconto della spedizione nazionale del Club Alpino Italiano al Gasherbrum IV nel 1958. Quest’ultimo online la domenica di Pasqua.
Tutti i titoli in programma saranno disponibili in prima visione a partire dalle ore 21:00 del giorno indicato fino a trenta minuti dopo la conclusione, e il giorno successivo in replica a partire dalle ore 17:30 fino a trenta minuti
dopo la conclusione.
Ogni giorno alle 12.30 sarà pubblicato sui canali social CAI e su loscarpone.cai.it il film del giorno. A seguire il dettaglio del cartellone di questa settimana.
Martedì 7 aprile h. 21:00 – ALLENARSI!
Italia, 2012, 58 min. / Regia di Maurizio Panseri e Alberto Valtellina
Un enorme blocco di roccia crolla e si schianta all’ingresso della cava di Trevasco, a Nembro. È il 24 dicembre 2010. La “Cava” è uno dei luoghi storici dell’arrampicata nella provincia di Bergamo. La produzione di Allenarsi! si snoda mentre si accende la disputa sull’opportunità di concedere ancora l’accesso alla Cava: i registi raccolgono testimonianze, aneddoti, opinioni e fatti, si infilano sotto la Cava, si insinuano in una riunione in Comune, incontrano alcuni alpinisti “nati” in Cava. Un film che è una dichiarazione d’amore per un luogo controverso, strano, difficile, bellissimo e inquietante; un luogo dove allenarsi è un imperativo… Allenarsi!
Replica: mercoledì 8 aprile alle ore 17:30
Mercoledì 8 aprile h. 21:00 – SUTT’U PICU RU SULI
Italia, 2018, 40 min. / Regia di Fabrizio Antonioli
Il film racconta la storia dell’alpinismo siciliano dagli anni ’30 ad oggi. I primi itinerari alpinistici di cui si hanno notizie certe sono stati aperti da Fosco Maraini e Gino Soldà. Tra interviste (con testimonianze dello stesso Maraini, Alessandro Gogna, Iacopo Merizzi, Maurizio Oviglia e molti alpinisti siciliani attivi dagli anni ‘60), riprese con drone e fiction (4 alpinisti sul monte Cofano, in provincia di Trapani), un viaggio che ci porta tra tutti i principali gruppi montuosi della Sicilia, compresi i crateri dell’Etna.
Replica: giovedì 9 aprile alle ore 17:30.
Giovedì 9 aprile h. 21:00 – “CAPRAIA – Isola di ali, onde e falesie”
Italia, 2018, 31 min. / Regia di Ennio Boga
Capraia emerse dalle profondità del mare. Due eruzioni hanno creato il contrasto tra le rocce grigie del corpo principale con quelle rosse della punta sud. L’evento naturalistico più spettacolare è rappresentato dalle migrazioni: una pacifica invasione di ali variopinte, una festa di forme e colori. Capraia è il cuore selvaggio dell’arcipelago toscano, con le sue macchie cariche d’aromi, i cieli affollati di voli, le praterie sommerse animate da mille nuoti, le scogliere bicromatiche, le sculture della roccia, il castello e le torri genovesi. Qui è sufficiente aprire gli occhi per riempire il cuore.
Giovedì 9 aprile h. 21:45 “QUEL CHE POSSO – Da zero a tremila”
Italia, 2017, 22 min. / Regia di Enzo Francesco Testa
Un viaggio interiore, una scalata verso le cime della propria anima. Un gruppo di ragazzi con la montagnaterapia prende coscienza delle proprie problematiche e le affronta. Partendo dal mare per arrivare su una delle cime più alte d’Abruzzo, da zero a tremila.
Repliche: venerdì 10 aprile alle ore 17:30 CAPRAIA, alle ore 18:15 QUEL CHE POSSO.
Venerdì 10 aprile h. 21:00 “FINALE ‘68”
Italia, 2018, 66 min. / Regia di Gabriele Canu
Cinquant’anni dopo l’apertura della prima via alpinistica sulla Pietra del Finale, due fratelli, appassionati di montagna, decidono di dar luogo ad un’avventura ripercorrendo le tracce dei pionieri che per primi diedero inizio alla storia arrampicatoria di questo luogo. Ne scaturisce un viaggio selvatico alla ricerca di memorie, racconti, tracce, scoperte. Un vagabondaggio in verticale per esplorare gli altipiani e attraversare le tredici principali pareti del Finalese, ma allo stesso tempo un incontro e confronto con i protagonisti di allora, testimoni di un’epoca irripetibile.
Replica: sabato 11 aprile alle ore 17:30.
Sabato 11 aprile h. 21:00 “I PASQUALI DI BORMIO”
Italia, 2018, 40 min. / Regia di Giovanni Peretti
A Bormio, un piccolo paese nel cuore delle Alpi, esiste una tradizione che risale a molti secoli fa: I Pasquali, pesanti carri allegorici a tema religioso portati a spalla la domenica di Pasqua. Le vie di Bormio si animano e la manifestazione è resa ancor più suggestiva dalla partecipazione di bambini, di famiglie e di gruppi folkloristici, tutti vestiti con il costume tradizionale rosso e nero. I Pasqualìsti, come sono chiamati, portano a spalla le portantine, mentre le donne e i bambini completano la sfilata con fiori e prodotti artigianali. La costruzione dei Pasquali, veri e propri capolavori in legno, richiede impegno, abilità e professionalità artigianali, ma soprattutto necessita di orgoglio per le proprie tradizioni e passione ed amore per la propria terra.
Replica: domenica 12 aprile alle ore 17:30.
Domenica 12 aprile h. 21:00 “G-IV LA MONTAGNA DI LUCE”
Italia, 1961, 43 min. / Regia di Renato Cepparo
Un’ascensione difficile e molto in anticipo sui tempi, portata a termine in prima assoluta dalla cordata BonattiMauri. Il film realizzato al seguito della spedizione nazionale del Club Alpino Italiano, guidata da Riccardo Cassin, al Gasherbrum IV nel 1958. Un’ascensione difficile e molto in anticipo sui tempi oltre che un traguardo importantissimo per l’alpinismo himalayano di quegli anni, portata a termine in prima assoluta dalla cordata Bonatti-Mauri e documentata anche dagli scatti di Fosco Maraini.
Replica: lunedì 13 aprile alle ore 17:30.