Tanti i soggetti interessati in considerazione dell’ampio ventaglio di offerta: dal mare alla vetta dell’Etna
Nella recente Legge di Stabilità della Regione Siciliana, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 18 marzo, è stata recepita la legge quadro nazionale che regolamenta la figura degli “accompagnatori di media montagna” e, contestualmente, è stata abrogata la precedente legge regionale 8/2004, mai effettivamente applicata, sulle guide naturalistiche o anche dette ambientali escursionistiche. Sono tanti i soggetti interessati da questo provvedimento considerati i molteplici ambiti di competenza che andranno a ricoprire gli accompagnatori di media montagna, dalle riserve naturali costiere, ai parchi regionali, fino ai vulcani, compresa l’Etna dove queste figure andranno a collaborare con le professionalità esistenti per l’accompagnamento alle quote sommitali.
L’Assessore regionale al Turismo, Anthony Barbagallo, ha dichiarato che a breve verranno autorizzate circa 500 nuove guide, fatto che porterebbe alla formazione di nuovi professionisti e all’inglobamento in un elenco speciale, come prevede la legge, dei numerosi accompagnatori escursionistici in possesso di determinati requisiti, che attendevano da tempo delle procedure chiare per potere operare a norma di legge in tutte le aree naturali della regione. Tutto ciò per concretizzarsi, come prevede il decreto, deve essere determinato da un decreto assessoriale entro 60 giorni dalla pubblicazione in gazzetta. Pertanto non oltre il prossimo 17 maggio si dovranno pubblicare le procedure per l’eventuale esame abilitante per le guide ambientali escursionistiche/naturalistiche che sono già in possesso di competenze e requisiti e, si suppone, per coloro che hanno già dei titoli equipollenti o per chi abbia frequentato corsi di formazione specifici con enti di formazioni o da associazioni di categoria. Inoltre si dovranno determinare le future procedure d’esame e formative per chi vorrà diventare guida negli anni a seguire. Il tutto finalizzato all’ obiettivo di creare numerosi nuovi sbocchi professionali nell’ambito del “turismo verde” che vede un crescente interesse da parte degli appassionati della natura e delle escursioni.
(6 maggio 2016)