Ciak in azione a Milo, Sant’Alfio e nell’ex Monastero San Nicolò La Rena sede del Parco
Ci sarà da attendere ancora qualche mese. Poi, a Natale, l’arrivo nelle sale italiane dell’atteso film su Lucio Dalla dal titolo “Senza Lucio”, le cui riprese si sono concluse da qualche settimana ed hanno avuto come scenario anche la sede del Parco dell’Etna, Milo e Sant’Alfio, oltre che Bologna, le Isole Tremiti, Manfredonia e la costiera sorrentina, tutti luoghi cari al cantautore che hanno pure ispirato alcuni dei suoi brani. La colonna sonora sarà realizzata dai Marta sui Tubi, dal jazzista Stefano Di Battista e dal compositore Teho Teardo.
Prodotto dalla Erma Production per la regia di Mario Sesti, “Senza Lucio” racconterà il personaggio Lucio Dalla, scomparso l’1 marzo del 2012, e la sua storia straordinaria di uomo e artista, autore di brani che hanno segnato la musica italiana negli ultimi quarant’anni.
Dalla ha amato particolarmente l’Etna, cuore pulsante della parte siciliana della sua vita e spesso lo si sentiva autodefinirsi “uomo dell’Etna”. La parte conclusiva delle riprese del film, effettuate con la guida del produttore Massimo De Carolis (accompagnato e supportato nella individuazione delle “location” dal responsabile della fruizione del Parco Francesco Pennisi e da Leonardo Patti, ex sindaco di Sant’Alfio e amico di Dalla), ha avuto come scenari Milo (dove l’artista aveva casa), Sant’Alfio e il Castagno dei Cento Cavalli, ma anche zone del vulcano che Lucio Dalla raggiungeva spesso con la sua moto, nelle quali amava cogliere i contrasti tra il giallo delle ginestre e il grigionero della lava, che tanto colpivano il suo immaginario. Sono state inoltre realizzate interviste con le persone che lo conoscevano, nei luoghi che frequentava maggiormente.
Riprese anche nell’ex Monastero Benedettino di San Nicolò La Rena sede del Parco dell’Etna: con il drone sull’antico vialetto d’ingresso, sull’arco, sulle cisterne, e all’interno della struttura. La presidente del Parco dell’Etna Marisa Mazzaglia, che ha voluto incontrare la troupe, ha invitato il produttore a presentare in anteprima il film presso la sede dell’ente; Massimo De Carolis si è detto disponibile, lanciando anche una proposta di collaborazione futura e stabile per attività di cinema nel territorio etneo.
Il film racconterà la storia di Lucio attraverso la voce di Marco Alemanno, una delle persone a lui più care, mostrando immagini inedite e testimonianze dirette di personaggi celebri amici del cantautore bolognese quali: Caetano Veloso, Chico Buarque, Paolo Nutini, i fratelli Taviani, Renzo Arbore, Isabella Rossellini, John Turturro, Isabelle Huppert; ed ancora teologi come Enzo Bianchi, artisti come Luigi Ontani, scrittori come Valerio Magrelli e critici musicali come Ernesto Assante e Gino Castaldo.