Lettera del sodalizio di educazione ambientale, assente nell’edizione 2015, che apprezza alcune aperture
Piuma Bianca partecipa a Meglio Parco che Sporco edizione 2016, dopo essersi staccata lo scorso anno con i motivi resi pubblici su Etnalife (leggi qui). Le motivazioni del ritorno sono riportati in una lettera a firma del Presidente Sergio Mangiameli, che riportiamo interamente di seguito.
“Durante lo scorso inverno, ci ha fatto molto piacere essere stati chiamati dal Parco dell’Etna, come educatori ambientali nell’ambito del progetto scuola-lavoro con alcune classi di studenti di un liceo statale etneo.
Abbiamo avuto l’impegno da parte del Parco dell’Etna per l’affissione in tempi brevi di appositi avvisi sul divieto di abbandono e sul corretto conferimento dei rifiuti, in mancanza di una raccolta urbana, nella zona identificata come “il Chilometro”, a nord di Nicolosi, che ricade in Zona B, e che avevamo già ripetutamente ripulito.
Dopo aver registrato il disinteresse reiterato da parte dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente sul cambiamento della legge sul volontariato (aprire a quello “singolo” significherebbe aprire alle Guardie Ecologiche Volontarie), a fine manifestazione, Piuma Bianca insieme a diverse altre associazioni del territorio e al Parco stesso, presenterà un documento al Prefetto sulla questione dei rifiuti abbandonati, in cui chiederà con forza di agire in maniera evidente soprattutto nei settori del controllo e della repressione.
Ultima motivazione: il sostegno a Etna e Dintorni, associazione che gestisce con passione e competenza il Rifugio di Piano dei Grilli – Etna Ovest, che quest’estate non ha avuto invece le attenzioni che merita da parte del Comune di appartenenza.