“Un giorno la storia passò dal Parco dell’Etna”, l’opera cinematografica sulla storia dell’Abbazia di San Nicolò l’Arena, riferimento in passato per nobili, scienziati, letterati
La regina di Sicilia Eleonora d’Angiò, moglie di Federico III d’Aragona, con la sua costante presenza dal 1335 fino alla sua morte, sei anni dopo, diede lustro e fama all’ex Monastero Benedettino di San Nicolò La Rena a Nicolosi e spinse i monaci ad ingrandirlo per fare fronte a tantissime visite. Il grande scrittore, poeta e drammaturgo tedesco Wolfgang Goethe, nel suo famoso Viaggio in Italia, sottolinea il passaggio al Monastero. Sono loro, insieme al grande scienziato anche lui tedesco Wolfgang Sartorius Von Waltershausen, autore di studi fondamentali sull’Etna, e a un Abate benedettino, che rappresenterà i vari religiosi che hanno retto il cenobio nicolosita, i quattro principali protagonisti – interpretati da altrettanti attori – della docufiction dal titolo “Un giorno la storia passò dal Parco dell’Etna”, prodotta con il sostegno dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, che racconterà la storia dell’antico ex monastero benedettino oggi sede del Parco, luogo di riferimento di grandi scienziati, letterati, artisti.
Il progetto, voluto dalla presidente del Parco Marisa Mazzaglia – dopo la nascita del Sentiero della Regina dedicato proprio a Eleonara D’Angiò – allo scopo di continuare a valorizzare alcuni fondamentali aspetti storici che ruotano attorno al vulcano Patrimonio dell’Umanità, è coordinato dall’architetto Luigi Messina, della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Catania.
Grazie alla tecnica della docufiction – al cui testo hanno lavorato Salvo Caffo, Salvo Fleres e Giuseppe Gumina del Parco dell’Etna – gli spettatori potranno dunque conoscere alcuni aspetti particolari della storia del monastero, relativi ai personaggi più importanti che lo hanno frequentato nel corso dei secoli. Una voce narrante, su immagini del luogo, illustrerà le parti di carattere generale. La docufiction, destinata soprattutto al mondo scolastico, sarà presentata nel corso di una conferenza nella quale esponenti della cultura e della scienza approfondiranno vari temi legati all’Etna.