Parco dell’Etna, il 7 novembre “Meglio Parco che sporco”

Terza edizione per l’iniziativa che mira a coinvolgere associazioni e volontari nella ripulitura del territorio etneo. Ieri riunione a Nicolosi delle associazioni coinvolte. Piuma Bianca rinuncia polemicamente alla partecipazione

Dopo il successo degli anni scorsi, si registrano le prime adesioni per la terza edizione di “Meglio Parco che sporco“, l’iniziativa promossa e organizzata dal Parco dell’Etna che quest’anno si svolgerà sabato 7 novembre 2015. Obiettivo è quello di formare o consolidare una più consapevole cultura della pulizia, del rispetto e della protezione ambientale nelle aree di competenza dell’Ente Parco, ma ricadenti nei territori di ciascuno dei venti Comuni che insistono nel territorio tutelato.
Nel corso della prima riunione organizzativa di ieri nella sede del Parco (condizionata dal maltempo), coordinata dalla presidente dell’ente Marisa Mazzaglia, hanno già annunciato l’adesione il CAI di Catania e Alpinismo Giovanile, il CAI di Belpasso, il WWF Sicilia nord orientale, le associazioni Handir Arte e Natura, Orione, Amici della Terra Sicilia, Etna e dintorni, AIGAE, Extreme Bike, Ambiente Nostrum, Fare Nostrum, Fare Ambiente Laboratorio Verde, San Leo, Amico del Cavallo, HUB Officine Giovanili di Catania, che hanno quasi tutte anche indicato il sito scelto per l’intervento di pulizia.

Non ci sarà, invece, l’Associazione Piuma Bianca che aveva aderito alle due precedenti edizioni. È stato il Presidente Sergio Mangiameli, nel corso della riunione, a spiegare i motivi della  rinuncia. Per il sodalizio impegnato nell’attività di educazione ambientale, che ha trasmesso a Etnalife una lettera in cui spiega i motivi della rinuncia, Enti Locali e Parco dell’Etna non avrebbero rispettato alcuni impegni assunti in tema di rifiuti.

I MOTIVI DELLA RINUNCIA DI PIUMA BIANCA

Tra gli amministratori dei Comuni, hanno preannunziato la partecipazione a “Meglio Parco che Sporco” 2015 il Comune di Milo – che per bocca del vicesindaco Maria Concetta Cantarella ha ricordato l’iniziativa “Strade pulite” che si terrà sabato in collaborazione con la Strada del Vino dell’Etna – e il Comune di Pedara (che interverrà il 7 novembre con diverse associazioni), con il vicesindaco Francesco Laudani che ha sottolineato l’impegno dell’Amministrazione pedarese sul fronte dell’educazione ambientale.
Tanti i comuni i cui territori ricadono entro i limiti dell’area protetta ad aver aderito: Belpasso, Bronte, Castiglione di Sicilia, Nicolosi, Piedimonte Etneo, Ragalna.

Come ha scritto la presidente del Parco Marisa Mazzaglia in una lettera ai Comuni, l’auspicio per “Meglio Parco che Sporco 2015” è che “le sinergie istituzionali venutesi a creare nelle precedenti occasioni possano ulteriormente rafforzarsi e allargarsi, con l’avvio di altre azioni destinate ai cittadini, ai giovani, alle scuole del territorio del Parco, che quest’anno pensiamo di coinvolgere più attivamente con una giornata dedicata ai temi della educazione ambientale, da organizzare venerdì 6 novembre 2015, nella immediata vigilia della manifestazione”.
Ulteriori incontri e momenti organizzativi in vista della manifestazione del 7 novembre sono previsti per definire nei dettagli il quadro delle partecipazioni e dei siti per gli interventi.

(10 settembre 2015)

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