Modifica per ragioni tecniche la prima delle escursioni promosse dal Parco del’Etna
Prenderà il via domenica 21 settembre “Parco Trekking 2014”, il tradizionale programma autunnale di itinerari guidati organizzato dal Parco dell’Etna, che quest’anno proporrà escursioni a tema, divise in categorie, per tutti i gusti e tutte le età. Per la categoria “Il Parco in famiglia”, primo appuntamento – modificato, per ragioni tecniche, rispetto al programma annunciato – al Sentiero Natura Monte Nero degli Zappini. Raduno alla Chiesetta di Piano Vetore alle ore 9,30, durata media mezza giornata, percorso facile.
La quota di partecipazione è di 10 euro e dovrà essere versata direttamente alla guida al momento della partenza. Per i ragazzi di età inferiore ai 14 anni la partecipazione è gratuita. Le prenotazioni dovranno essere fatte telefonicamente domani (venerdì 19 settembre), chiamando il numero 328 5331055, dalle ore 9 alle ore 13. La proposta “Il Parco in famiglia” prevede percorsi e mete facilmente raggiungibili, ma in ambienti ricchi di peculiarità naturalistiche, di impegno limitato alla mezza giornata e con possibilità di fermarsi per una colazione a sacco.
Sentiero Natura Monte Nero degli Zappini. E’ stato il primo sentiero natura realizzato in Sicilia (a metà del 1991) e ad oggi rimane uno dei sentieri più frequentati nel territorio del Parco dell’Etna. Il percorso, che non presenta particolari difficoltà, è localizzato a quota 1740m/slm. Parte dal pianoro ad ovest di Monte Vetore e si snoda per circa quattro chilometri attraverso campi lavici antichi e più recenti, grotte di scorrimento lavico, hornitos, formazioni boschive, imponenti pini di eccezionale bellezza, raggiungendo il Giardino Botanico Nuova Gussonea, fra i più estesi e importanti che si conoscano. Da qui, percorrendo un tratto di strada asfaltata, si raggiunge il punto di partenza, completando così il percorso ad anello.
Il sentiero, che si sviluppa interamente all’interno del demanio forestale presenta al suo interno 11 punti di osservazione e riesce in pratica ad offrire al visitatore uno spaccato molto significativo dell’ambiente naturale dell’Etna.