Aperti al pubblico il Museo “Due Palmenti” e la “Domus Caritatis Giuseppina Faro”, che arricchiscono l’offerta culturale e turistica nella cittadina etnea
Taglio del nastro inaugurale, a Pedara, per due musei che arricchiranno la città sotto l’aspetto culturale, ma anche l’offerta destinata ai turisti che soggiornano e visitano la cittadina pedemontana. Si tratta del Museo “Due Palmenti”, che si trova all’interno del complesso EXPO nelle pertinenze di Palazzo Pulvirenti, e della Casa-Museo della pro Serva di Dio “Giuseppina Faro”. Due aree espositive di carattere diverso e, per questo, destinate ad un pubblico più ampio.
Ad inaugurare il Museo “Due Palmenti” è stato l’Assessore Regionale ai Beni Culturali Antonio Purpura, insieme al Sindaco di Pedara Anthony Barbagallo. Al loro interno, i due fabbricati mostrano le strutture che servivano alla pigiatura dell’uva, il torchio che veniva utilizzato per spremere gli acini sino all’ultima goccia e le vasche che accoglievano il mosto. In mostra anche attrezzi e utensili del contadino e del rivenditore di vini e mosti (quartare, damigiane, botti).
Il restauro del Museo “Due Palmenti” è stato possibile grazie ad un finanziamento di 800 mila euro erogato dalla Regione Siciliana, tramite i Fondi Fesr Sicilia 2007-2013.
L’altro museo, “Domus Caritatis Giuseppina Faro”, raccoglie diversi oggetti sacri in quella che fu la residenza della “Beata Peppina” sita nell’omonima via. L’intero complesso, una casa gentilizia dell’800, è stato restaurato con un intervento costato due milioni e mezzo.
Ha inaugurato i locali, insieme al Sindaco di Pedara Anthony Barbagallo, l’Arcivescovo Metropolita di Catania, Monsignor Salvatore Gristina.
(27 maggio 2015)