Si chiama “Etnambiente” e consentirà a tutti i cittadini di fotografare e geolocalizzare gli accumuli di rifiuti
Verrà presentata domani, a Piedimonte Etneo, nella sede della “Strada del vino e dei Sapori dell’Etna”, l’App di segnalazione delle microdiscariche nel territorio del vulcano. L’applicazione si chiama “Etnambiente” e consentirà a tutti di fotografare e di geolocalizzare gli accumuli di rifiuti. Sarà poi la “Strada del vino” a provvedere a inoltrare alle autorità competenti la segnalazione e agli organi preposti l’individuazione dei responsabili con metodi d’indagine. Ai cittadini che aderiranno al progetto sono riservati premi messi in palio dalla “Strada del vino”. Oltre all’App, è allo studio anche il progetto “Adotta una telecamera” per agevolare i privati ad installare webcam che riprendano aree pubbliche sensibili. La “Strada del Vino dell’Etna” mira a coinvolgere nell’iniziativa tutti i comuni del Parco dell’Etna, dopo aver già arruolato Piedimonte Etneo. Il progetto Etnambiente prevede, oltre all’App, anche una campagna educativa nelle scuole, che partirà a settembre.
Aderiscono al progetto Wwf, Aigae, Cai di Piedimonte, Terre di Biosfera, Federescursionismo, Cai di Bronte, Corpo Forestale, Parco dell’Alcantara, Parco dell’Etna, Lions, Legambiente, Consorzio della Ciliegia, Consorzio Etna Doc, Consorzio EtnaRe. Siglato anche un protocollo d’intesa con il Comune di Piedimonte Etneo.