Per il quinto appuntamento 2022 della rassegna di arti sceniche contemporanee di Zō Centro culture contemporanee di Catania, il 13 marzo la piéce di e con Saverio La Ruina, in scena con Cecilia Foti, che sviscera quel rapporto talvolta malato fra uomo e donna, e che sfocia spesso in violenza e anche morte
Domenica 13 marzo, alle ore 18.30, quinto appuntamento per AltreScene 2022, la rassegna di arti sceniche contemporanee di Zō Centro culture contemporanee di Catania, diretto da Sergio Zinna. In scena “Polvere. Dialogo tra uomo e donna” di Saverio La Ruina, con Saverio La Ruina e Cecilia Foti, un lavoro che sviscera quel rapporto talvolta malato fra uomo e donna, e che sfocia spesso in violenza e anche morte. “Polvere” di Saverio La Ruina fa il punto sulla violenza maschile, sollevando e svelando quella “liturgia della resistenza” che circonda ogni donna, minandone le certezze e annientandone la forza, spegnendone il sorriso e la capacità di sognare.
“Le botte sono la parte più fisica del rapporto violento di coppia; l’uccisione della donna la parte conclusiva. Ma c’è un “prima”, immateriale, impalpabile, polvere evanescente che si solleva piano intorno alla donna, la circonda, la avvolge, ne mina le certezze, ne annienta la forza, il coraggio, spegne il sorriso e la capacità di sognare. Una polvere opaca che confonde, fatta di parole che umiliano e feriscono, di piccoli sgarbi, di riconoscimenti mancati, di affetto sbrigativo, talvolta brusco”. Queste parole riferite da un’operatrice di un centro antiviolenza, hanno ispirato il lavoro dell’attore, regista e drammaturgo calabrese. La Ruina: «Non so quanto c’entri il “femminicidio” con questo lavoro. Ma di sicuro c’entrano i rapporti di potere all’interno della coppia, di cui quasi ovunque si trovano tracce».
Nel 2015 il testo ha vinto il Premio Lo Straniero, il Premio Enriquez alla drammaturgia e al miglior attore, e il Premio Annibale Ruccello alla drammaturgia. Il testo ha avuto fortuna anche all’estero. E’ stato tradotto in inglese, diventando “Dust, a dialogue between a man and a woman” da Thomas Haskell Simpson, docente di lingua e letteratura italiana alla Northwestern University di Chicago, e pubblicato sulla rivista di traduzione teatrale “The Mercurian” nell’autunno 2015. “Polvere” è tra gli otto testi teatrali selezionati da tutto il mondo per l’International Voices Project di Chicago e presentato al Victory Gardens Theater nel 2016. E’ andato in scena anche nell’allestimento spagnolo di Diana Volpe a Caracas tra il 2017 e il 2018.
“Polvere. Dialogo tra uomo e donna” di Saverio La Ruina con Saverio La Ruina e Cecilia Foti; musiche originali Gianfranco De Franco; contributo alla drammaturgia Jo Lattari; contributo alla messinscena Dario De Luca; aiuto regia Cecilia Foti; disegno luci Dario De Luca; audio e luci Mario Giordano; realizzazione quadro Ivan Donato; organizzazione e distribuzione Settimio Pisano; produzione Scena Verticale, con il sostegno di Comune di Castrovillari.
Informazioni
L’ingresso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di mascherina ffp2 e di una delle certificazioni verdi Covid-19, ai sensi dell’art. 3 e art 9 comma 2 del dl 23/7/2021.
Prenotazioni: allo 0958168912 da lunedì a venerdì (dalle 10 alle 14) e al 3281742045 tutti i giorni tranne domenica e festivi (solo tramite messaggi whatsapp dalle 15 alle 18).
Biglietti: € 15 euro, € 12 per studenti, over 65 e gruppi di almeno 6 persone.
Gli altri appuntamenti in cartellone per AltreScene
Il 20 marzo ancora nuova drammaturgia siciliana con “Shuma”, tratto dal testo “Shuma Tragliabbisi” di Dario Muratore, con Peppe Macauda in scena che cura anche la regia.
Il 9 aprile sarà un gradito ritorno sul palco di Zō quello dell’attore e regista romano Roberto Latini che mette in scena “Amleto + Die Fortinbrasmaschine”.
Il 7 maggio AltreScene chiude con “Il cortile” di Spiro Scimone, con la regia di Valerio Binasco, con Spiro Scimone e Francesco Sframeli in scena, affiancati da Gianluca Cesale.