Continuo a sorprendermi della creatività di voi siciliani. Al confronto noi marziani siamo veramente gente un po’ triste e piuttosto noiosa. La vostra mente assomiglia ad un vulcano in eruzione.
Vi racconto questa storia che mi è successa l’altro giorno a Trapani.
Avevo prenotato una cameretta tramite il sito booking.com.
Una volta arrivato nella stanza, il gentile proprietario siculo mi ha detto più o meno queste parole: “Caro ospite dalle orecchie a sventola sappi che per pernottare qui devi pagare oltre me anche la tassa di soggiorno al Comune che costa 3 euro”.
Bene, ho risposto io. Così mentre viaggio e mi godo questa bellissima isola do una mano agli amministratori che sono sempre alla ricerca di quattrini.
Invece quello mi ha guardato un po’ innervosito e mi ha fatto subito la seguente proposta senza troppi giri di parole.
“Caro Marziano se vuoi risparmiare 3 euro di tassa potresti cancellare la prenotazione che hai fatto su Booking, io non ti faccio pagare i 3 euro al Comune ed ovviamente non ti rilascio nessuna ricevuta. Facciamo tutto tra amici…”
Devo dire che ho guardato ammirato quel gentile proprietario di B&B, ma mentre sorridevo ho riflettuto che quel signore così carino con una sola frase mi stava proponendo di realizzare tre truffe:
la prima a Booking che mi aveva fornito il servizio su internet, la seconda al Comune che non avrebbe ricevuto la sua tassa e la terza allo Stato che non avrebbe ricevuto nulla da quel simpatico signore per i soldi che incassava da me.
Così non ho perso tempo a rispondere:
“Gentile proprietario – gli ho risposto – 3 euro da risparmiare sono troppo pochi per truffare tante persone tutte insieme e poi io risparmio 3 euro, ma lei non farà la sua parte per asfaltare le strade, curare i malati negli ospedali, pulire le strade che ne hanno tanto bisogno. Io invece voglio bene ai siciliani e quindi ecco i miei 3 euro e non si dimentichi la ricevuta!”.