È Paolo Ciaorella il nuovo Presidente della Sezione di Pedara (CT) del Club Alpino Italiano, per il triennio 2023-2025.
Soccorritore del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino Speleologico), Accompagnatore Sezionale di Escursionismo, e già vice del precedente Presidente Giuseppe Pappalardo, Ciaorella è stato eletto con voto unanime, durante le elezioni svoltesi giovedì 15 dicembre nei locali della Sede di Pedara.
Oltre alla vice presidenza, all’interno della Sezione CAI di Pedara Ciaorella ha ricoperto l’incarico di segretario ed è stato componente del Collegio Regionale dei Probiviri, rappresentando nell’ultimo decennio, un punto di riferimento sia per l’attività del Direttivo che per l’intera Sezione.
“Con il nuovo Consiglio Direttivo vogliamo dare continuità ai tanti progetti già in corso”
“Vogliamo ridare vita a questa Sezione, se lo facciamo insieme, io ci sono. Non mi tiro indietro! Abbiamo bisogno di tutti voi, facciamolo insieme” – queste le prime parole del neo eletto Presidente – “Auspichiamo di poter riprendere quelle attività culturali, che la Sezione promuoveva e che coinvolgevano un grande pubblico, sospese in questi anni complicati, pieni di limitazioni e difficoltà, che hanno pesato in negativo su tutte le nostre attività sezionali”
Il Presidente Ciaorella indica nei soci il punto di partenza del cambiamento e nel sodalizio organizzativo con il Consiglio Direttivo, lo strumento fondamentale per il rilancio della Sezione, cercando insieme di costruire un nuovo percorso e una nuova identità.
Eletti i soci Punturo Rosalda, Bonaccorsi Fabio, Scannella Concita, Condorelli Emanuele, Scandurra Adolfo e Filippo Malatino nei ruoli di Consiglieri, che affiancheranno il Presidente Ciaorella in questi tre anni di attività.
Il nuovo Consiglio Direttivo rivolge i più sentiti ringraziamenti al Presidente e ai Consiglieri uscenti, esprimendo la più viva gratitudine per la loro disponibilità, la passione e l’impegno dimostrato in tutti questi anni di attiva partecipazione, e in particolare negli ultimi anni resi complicati dalla crisi pandemica.