Ritorna “Parole oltre. Oltre le parole” Rassegna estiva di Arte e Cultura, dal 29 al 31 agosto 

Dal 29 al 31 agosto, la Biblioteca Comunale V. Bellini di Catania, in via Passo Gravina 19 (ingresso da via Spagnolo, 17) ospiterà la IVª Edizione della Rassegna estiva d’Arte e Cultura “Parole oltre. Oltre le parole”, organizzata da Progettart in co-organizzazione con il Comune di Catania.

La manifestazione ha per oggetto la conoscenza di linguaggi diversi che dalle immagini alle parole ai suoni toccano le corde dell’animo umano spingendolo, nell’espressione delle proprie emozioni, a cercare il contatto sincero con l’altro e la condivisione di un interesse o di una passione. 

Il tema dell’ascolto e della comunicazione come sintesi estrema dell’obiettivo che si pone la rassegna, che nel tempo si è evoluta divenendo palcoscenico di Arte, intesa in tutte le sue forme.

Abbiamo chiesto alle organizzatrici, Barbara Mileto e Francesca Bonaccorsi, il segreto del successo della Rassegna.

“Sicuramente il tema e come lo abbiamo voluto interpretare: l’Arte intesa come linguaggio e non semplicemente come visione fine a se stessa di una bellezza soggettiva. Il linguaggio artistico, quindi, che agisce con la parola o con l’immagine, come strumento dinamico e non statico di interazione e di comunicazione. E poi la formula della conduzione degli eventi, anch’essa dinamica e non appesantita da consuete formule di rito. Durante gli incontri ognuno è e si sente libero di intervenire quando ne avverte l’urgenza. L’arte non è poi questo? Ascoltare ed esprimere un moto interno che preme per divenire palese. Limitarlo dentro una costruzione dettata da formule di rito significa togliere spontaneità, autenticità al moto dell’essere”.

Dinamismo e autenticità le parole chiave, quindi.

“Possiamo aggiungere anche che il clima che si respira, fin dall’inizio, durante l’organizzazione e l’allestimento degli eventi, nonché nella gestione degli spazi concessi è immediatamente percepibile e si trasmette a chiunque entri nel giardino della Biblioteca Comunale di via Passo Gravina nei tre giorni dedicati alla Rassegna. A parte la quiete del luogo e la sua naturale vocazione a ospitare manifestazioni di questo tipo, sono la profonda stima e la fiducia che l’amministrazione comunale ci ha dimostrato in questi quattro anni a darci forza e tranquillità. Quando il privato e il pubblico agiscono nell’interesse comune della collettività creando bellezza e, quindi, benessere è sempre una vittoria per l’intera città”

Che tipo di pubblico interviene alla Rassegna?

“Abbiamo, con molta gioia, constatato la presenza di varie fasce di età ma quella che ogni anno ci riempie di entusiasmo è sicuramente la fascia giovanile che va dai 18 anni in su. Forti di esperienze personali cerchiamo di trasmettere il messaggio che fare l’artista non è solo un hobby per chi un lavoro già lo ha ma un lavoro che deve essere rispettato al pari di tutti gli altri, anzi più degli altri perché gli artisti, a meno di rare eccezioni, hanno come fine quello di esprimere bellezza restituendo al mondo una visione di cui tutti beneficiano. Fare l’artista è, nel risultato, un lavoro altruista e solidale”.

La Rassegna ogni anno è ispirata da un tema. L’anno scorso è stata “Acqua”. Il tema di quest’anno?

“Il sottile linguaggio delle Arti figurative, tanto nella dimensione creativa quanto in quella interpretativa. Daremo spazio alle immagini e all’impatto immediato con il bello, nella riscoperta di un sé autentico, base dell’agire civile e consapevole nella società. Non abbiamo mai trattato questa forma di arte e abbiamo deciso di dare spazio, tra le arti di questo genere, ad una che sta particolarmente a cuore ai ragazzi: la street art. In una forma davvero originale, quanto dinamica, (per restare in tema) nella realizzazione e nel messaggio: il collage. L’ospite che ci ha dato la sua disponibilità e che stimiamo, come persona e come artista, è molto amato a Catania. Demetrio Di Grado aprirà la Rassegna trasportandoci nel suo mondo fatto di ritagli, di colori e di simmetrie che nascono dal suo estro e dalla sua sensibilità. È un incontro a cui teniamo molto e ci aspettiamo larga partecipazione di pubblico.

Il secondo giorno è dedicato alla esposizione della mostra “Creature”, opere concettuali di carta e materiali di riciclo di Babirúh (nome d’arte di Barbara Mileto) e al messaggio che sostiene questa ricerca artistica; a seguire un laboratorio di arti figurative, dedicato alla fascia di età più giovane, che concluderà la Rassegna”.

Il programma della IV Edizione:

Giorno 29 agosto inaugurazione della Rassegna con la partecipazione e i saluti delle cariche istituzionali, a seguire l’incontro “Non sai niente di me” con Demetrio Di Grado, street collagist  molto amato a Catania. Alcune delle sue opere, tra l’altro, sono tutt’ora ammirabili sui muri della colorata via degli artisti, via San Michele.

Giorno 30 agosto “Manipolare”, presentazione della prima personale di Babirūh (Barbara Mileto) dal titolo “Le Creature”, opere concettuali realizzate con carta e materiali di riciclo. Curatrice della mostra Francesca Bonaccorsi. A seguire laboratorio di arti figurative per bambini (necessaria la prenotazione).

Giorno 31 agosto esposizione mostra “Le creature” di Babirūh (ore 9.00-13.00)

L’ingresso agli eventi è libero.

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