Domenica alle 21 il via alla manifestazione, condotta da Adriana Volpe e Nino Graziano Luca.
Premiati: Sperandeo, Pace, Urso, Madonia, La Venia, e il Gruppo Pelligra.
Attribuite anche quattro menzioni speciali a Franchini, Aronica, Raspa e Cicero
Personalità che si sono distinte nei propri ambiti professionali, portando in alto il vessillo della sicilianità. È questo il profilo dei dieci riconoscimenti (sei premi e quattro menzioni) attribuiti dalla 41ª edizione della “Targa d’argento – Castagno dei Cento Cavalli”, storica manifestazione organizzata dal Comune di Sant’Alfio in collaborazione con la Pro Loco.
I nomi dei vincitori sono stati resi noti nel corso della conferenza stampa tenuta stamattina, nell’aula consiliare, alla presenza del sindaco di Sant’Alfio, Alfio La Spina, dell’assessore al Turismo, Fabio Salanitri, del presidente e della vicepresidente della Pro Loco di Sant’Alfio, rispettivamente, Antonio Trovato e Gaia Grasso.
I RICONOSCIMENTI.
I sei premi “Targa d’argento-Castagno dei cento Cavalli” sono stati assegnati all’attore Tony Sperandeo (sezione Cinema); alla presidente del Comitato Italiano per l’UNICEF, Carmela Pace (Sociale); al Ministro dell’Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso (Politica); al gruppo Pelligra-Calcio Catania (Sport); al cantante Luca Madonia (Spettacolo) e all’inviato del Tg1, Giuseppe La Venia (Giornalismo).
Quattro, inoltre, le menzioni speciali conferite ad Emilio Franchini e Gaetano Aronica (attori), a Pierluigi Raspa (Maggiore dell’Aeronautica militare e capo formazione della Pattuglia acrobatica nazionale delle Frecce tricolore) e ad Alberto Cicero (caporedattore del quotidiano “La Sicilia”).
LE DICHIARAZIONI.
“Abbiamo voluto esaltare uno dei più ambiti e storici riconoscimenti attribuiti in Sicilia – ha affermato il sindaco di Sant’Alfio, Alfio La Spina – individuando professionalità di elevato spessore e organizzando uno spettacolo di altissimo livello; a pochi mesi dal nostro insediamento, anche sul fronte delle manifestazioni estive – prosegue – andiamo avanti con entusiasmo e profondendo il massimo impegno, regalando alla nostra cittadinanza atti e fatti concreti”.
“In un momento storico in cui il turismo è in crescita e c’è particolare attenzione al turismo esperienziale – ha aggiunto l’assessore al Turismo, Fabio Salanitri – Sant’Alfio ha tutte le carte in regola per giocare la sua parte, a partire dal simbolo universalmente riconosciuto e tutelato rappresentato dal Castagno dei Cento Cavalli, proseguendo con la realtà di un piccolo centro che sposa in pieno i principi del turismo slow”.
“Siamo orgogliosi di continuare a fare la nostra parte in ogni occasione, dai piccoli eventi alle manifestazioni più importanti – ha detto Antonio Trovato, presidente delle Pro Loco di Sant’Alfio – con un solo obiettivo in testo: contribuire fattivamente alla valorizzazione turistica di Sant’Alfio”.
L’incontro con i giornalisti è stato presentato da Nino Graziano Luca che, insieme ad Adriana Volpe, curerà la conduzione del Premio che andrà in scena domenica sera, a partire dalle 21, in piazza Duomo; durante la serata anche le esibizioni della Compagnia Nazionale Danza Storica, del gruppo comico i “TrequArtisti” e dell’Accademia Amart Dance Studio. La 41° edizione del Premio ha ottenuto, infine, i patrocini della Città Metropolitana di Catania, degli assessorati del Turismo, dell’Agricoltura e delle Autonomie Locali della Regione Siciliana, dell’Assemblea Regionale Siciliana e dell’Unione Pro Loco d’Italia (Unpli).
IL PREMIO.
Le origini. Il premio “Targa Castagno dei Cento Cavalli”, giunto alla 41ª edizione, è uno dei più ambiti e storici riconoscimenti attribuiti in Sicilia. L’onorificenza è stata istituita con una duplice finalità. Da un lato esaltare le personalità isolane che si sono distinte nei propri ambiti di attività (cultura, politica, sport, giornalismo, sociale, spettacolo) tenendo alto, in Italia e nel mondo, il vessillo della sicilianità; dall’altro contribuire a valorizzare turisticamente Sant’Alfio, una vera perla incontaminata, ancora oggi tutta da scoprire e dalle infinite potenzialità.
Proprio in tale ottica, il premio è intitolato al simbolo universalmente riconosciuto del Comune etneo: il Castagno dei Cento Cavalli, l’albero più antico e più grande d’Europa, oggi patrimonio Unesco.
Il palmares. Sono pochi i riconoscimenti a poter vantare così solide e profonde radici nel tempo, esaltate, contemporaneamente, da un prestigioso palmares di premiati.
Di seguito un elenco, esemplificativo e tutt’altro che esaustivo, dei premiati nel corso delle edizioni “Targa Castagno dei Cento Cavalli”.
Cultura: Gesualdo Bufalino, Santi Currenti, Antonio Presti. Spettacolo: Pippo Baudo, Franco Battiato, Vincenzo Spampinato, Turi Ferro, Paolo Buonvino, Pippo Pattavina, Guia Jelo, Giuseppe Tornatore (regista), Mario Venuti, Carmen Consoli, Domenico Centamore, Bruno Torrisi. Sport: Rosario Lo Bello, Pallanuoto Orizzonte (scudetto 1992), Enimont Priolo, Acireale Calcio (Promozione in Serie B), Anna Rita Sidoti, Angelo D’Arrigo, Vincenzo Nibali, Vincenzo Modica. Giornalismo e informazione: Franco Zuccalà, Tony Zermo, Candido Cannavò, Michele Cocuzza. Medicina: Mauro Abbate. Politica: Nello Musumeci, Raffaele Lombardo. Sociale: Antonino La Spina.
Scorrere l’elenco dei vincitori, nome dopo nome, consente di riscoprire la storia di affermazioni, successi e dedizione professionale, dal mondo dello spettacolo, a quello dello sport, dalla politica alla cultura. Un vero e proprio viaggio nella Sicilia, ma non solo, degli ultimi quarant’anni.