Da Capo Nord a Capo Passero per ottomila chilometri. A Piano dei Grilli, Bronte, taglio del nastro per il primo tratto a cura della Federazione Italiana Escursionismo
Continua il periodo di importanti novità per la fruizione di alcune delle zone più belle dell’Etna Patrimonio dell’Umanità. Dopo il sentiero di archeotrekking Sciare di Santa Venera e il sentiero delle Ginestre, domenica 24 aprile è in programma un altro appuntamento di grande importanza: il Comitato Regionale della Federazione Italiana Escursionismo (FIE), per celebrare il 70esimo anniversario della federazione, inaugurerà il primo tratto del sentiero escursionistico europeo “E 1” in Sicilia. Con raduno alle ore 9 al Rifugio di Piano dei Grilli, Etna Ovest, in territorio di Bronte, punto base n.6 del Parco dell’Etna, è previsto un percorso guidato di trekking di 11 km e un percorso guidato in Mountain Bike di 19 km.
Fu nel clima di una Europa divisa dalla cortina di ferro che negli anni Sessanta furono ideati i 12 sentieri europei di lunghissima percorrenza, che avrebbero attraversato in lungo e in largo il vecchio continente. Essi volevano unirne idealmente le nazioni attraverso la passione condivisa per l’escursionismo, secondo il motto “Camminare liberamente, senza barriere, da popolo a popolo”. Il popolo dell’escursionismo lanciava dunque un messaggio verso l’Europa unita.
Dei 12 sentieri europei progettati, fu previsto che la Sicilia fosse toccata solo da uno di essi, il sentiero europeo E1. Questo, partendo da Capo Nord (Norvegia) congiunge idealmente i due estremi dell’Europa, giungendo a Capo Passero, attraversando Danimarca, Germania, Svizzera e Italia, snodandosi per circa 8.000 km di percorrenza. A partire da nord, la segnalazione italiana è regolarmente presente fino in Umbria; alcuni tratti sono stati inoltre attivati in Lazio, Abruzzo e Campania.
Il primo tratto della parte siciliana del Sentiero E 1 si articola a partire dalla dorsale dei Nebrodi, a 1200 mt di quota presso i megaliti dell’Argimusco, sito naturalistico ricco di storia. Da qui, attraversando il bosco di Malabotta, giunge in valle Alcantara e entra nel territorio del Parco dell’Etna dal versante di Linguaglossa. Attraverso sentieri altomontani etnei giunge fino al versante sud del vulcano terminando a Nicolosi, per un totale di oltre 120 km. Di pregevole bellezza naturalistica la variante di oltre 30 km che abbraccia i conetti vulcanici dell’Etna ovest, le zone ZPS (Zona di Protezione Speciale) e SIC (Sito di Interesse Comunitario) di Piano delle Ginestre. Entro quest’anno, con il completamento dei tratti Peloritani e Iblei, del tratto siciliano del sentiero E1 faranno parte complessivamente oltre 260 Km di sentieri escursionistici, che coniugheranno la cultura e la natura.
Spiega Antonio Mirulla, presidente del Comitato regionale FIE: “L’obiettivo che ci siamo posti è quello di aumentare nel panorama escursionistico europeo la conoscenza e la fruizione naturalistica, artistica e culturale della Sicilia, proponendo la realizzazione di un importante progetto che rappresenti un forte punto di riferimento e di richiamo per il crescente mondo dei camminatori per passione e sport e dei bikers. Abbiamo anche voluto lanciare il segnale di una Sicilia che, grazie alle proprie radici storiche e culturali, sa cogliere e approfondire un fenomeno come quello del turismo leggero e sostenibile. Non è casuale che abbiamo scelto di inaugurare questo sentiero per festeggiare degnamente i 70 anni della Federazione Italiana Escursionismo”.
Il presidente nazionale FIE Mimmo Pandolfo sarà domenica l’ospite d’onore: “Nelle intenzioni di chi lo ha ideato, il Sentiero E 1 dovrà congiungere le più importanti località dal punto di vista escursionistico-paesaggistico su di una bisettrice che, partendo da Capo Nord e attraversando numerose nazioni, toccherà il punto più a sud del continente europeo rappresentato da Capo Passero. Il comitato F.I.E. Sicilia sta investendo tempo e risorse umane affinché questo possa avvenire e realizzare dal punto di vista dell’escursionismo in terra di Sicilia quella unione fra i popoli che è così presente nel DNA, nella storia e nella cultura dell’accoglienza dei siciliani”.
La madrina dell’inaugurazione di questo primo tratto siciliano sarà la presidente del Parco dell’Etna Marisa Mazzaglia, che alle ore 9 di domenica 24 aprile terrà a battesimo il Sentiero E1, dando il simbolico via alle prime escursioni guidate in trekking e in MTB. “E’ un periodo particolarmente fertile per il Parco e per la fruizione dell’area protetta – sottolinea Mazzaglia – La segnatura dei sentieri consentirà la scoperta di luoghi altrettanto ricchi di suggestioni della zona sommitale del vulcano. La nascita del tratto etneo del Sentiero E 1 ci fa in particolare sentire parte viva di questo grande percorso che attraversa e unisce l’intero continente. Voglio ringraziare tutte le associazione che si sono impegnate per questo progetto e naturalmente la FIE, che sull’Etna celebrerà in modo migliore il suo settantesimo anniversario”.