Un pubblico vastissimo di 30.000 partecipanti è quello che ha seguito gli appuntamenti del Festival delle Scienze di Roma
Prodotto dalla
Fondazione Musica per Roma con la partnership progettuale di
Codice Edizioni, realizzato con
ASI – Agenzia Spaziale Italiana e
INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e con la partecipazione di numerosi enti di ricerca e istituzioni scientifiche e culturali, il Festival per una settimana ha raccontato le esplorazioni fisiche e mentali della realtà che ci circonda, le ricerche che hanno portato a grandi scoperte scientifiche che hanno trasformato il nostro modo di guardare il mondo, tema portante della XVII edizione conclusa ieri, che ha totalizzato il sold out nelle attività in presenza per le scuole, e ha visto le sale dell’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” ospitare di nuovo gli appassionati di scienze.
“Siamo molto felici che il grande sforzo che Fondazione Musica per Roma, Codice edizioni, il Direttore scientifico Vittorio Bo e tutto lo staff hanno fatto per portare a Roma alcune delle personalità più importanti del panorama scientifico internazionale in campi diversissimi, sia stato premiato dal pubblico in maniera entusiasta. Soprattutto ci ha colpito la variegata composizione del pubblico presente al festival: i tanti ragazzi delle scuole dei vari ordini e gradi, le famiglie, gli studenti universitari, adulti semplicemente curiosi degli argomenti proposti e naturalmente una parte rilevante della comunità scientifica nazionale. Con questa 17ª edizione che si è svolta all’Auditorium, ma si è diffusa anche in parecchie altre parti della città, il Festival delle Scienze rimarca in maniera forte la centralità della città di Roma nel panorama scientifico e conseguentemente si pone come uno degli elementi continuativi in grado di costruire anche attraverso la propria opera di divulgazione questa centralità.” ha dichiarato l’AD di Fondazione Musica per Roma
Daniele Pittèri.
Grandissimo apprezzamento per le
attività educational: nel corso dei
114 appuntamenti per le scuole, provenienti da tutta Italia, tra laboratori e corsi di formazione per docenti, le scuole, tornate anche in presenza, hanno partecipato con grande entusiasmo ai laboratori e alle conferenze che hanno registrato il tutto esaurito durante i cinque giorni del Festival, così come i laboratori dedicati alle famiglie durante tutto il fine settimana, e i corsi di formazione per i professori e le mostre. Un grande risultato, a testimonianza dell’interesse profondo per la scienza e le sue tante diramazioni, trasversale nelle generazioni.
Il Festival ha dunque centrato l’obiettivo di garantire alle scuole, agli studenti e ai professori, un programma di altissimo livello. I laboratori e le conferenze, anche in streaming con collegamenti da tutto il territorio nazionale, hanno visto partecipare
16.000 studenti, affermando sempre di più il Festival delle Scienze di Roma come la principale risorsa di divulgazione scientifica sul territorio nazionale, a disposizione degli studenti e degli insegnanti.
Il ricco programma di eventi, con il coordinamento scientifico di
Michele Bellone e il coordinamento esecutivo di
Claudia Ribet, ha offerto oltre 400 appuntamenti, 114 attività didattiche, 12 mostre, 14 eventi speciali, 16 partner scientifici, 10 partner culturali. Innumerevoli le suggestioni e gli spunti di riflessione proposti dai
120 ospiti, provenienti da tutto il mondo, menti brillanti e professionisti del mondo scientifico e culturale, nazionale e internazionale.
Numerosi gli incontri con gli autori, i laboratori e le mostre, organizzati anche in vari luoghi della città nell’intera settimana da
Biblioteche di Roma,
Bioparco,
Sapienza Università di Roma,
Planetario di Roma Capitale,
Aeroporti di Roma,
MACRO,
Museo Civico di Zoologia,
Technotown, Istituto Comprensivo Fratelli Bandiera.
“Il nostro più grande piacere è stato di avere rivisto in presenza tanto pubblico, soprattutto giovane, tornare a scoprire le tante sollecitazioni e curiosità della scienza che abbiamo proposto attraverso incontri, laboratori, mostre. Per tutti è stata una grande festa ricca di stimoli, domande, incontri che ci spinge con convinzione e passione a proiettarci verso nuove idee e proposte per rendere ancora più aperta e vasta la platea dei nostri convinti fruitori e sostenitori.”, ha dichiarato il direttore del Festival delle Scienze di Roma
Vittorio Bo.
Nel 2023 la XVIII edizione del Festival delle Scienze di Roma tornerà in primavera, nel mese di aprile, con il tema “Immaginari”.
Prodotto dalla
Fondazione Musica per Roma, con la partnership progettuale di
Codice Edizioni, il
Festival delle Scienze di Roma è promosso da
Roma Capitale – Assessorato alla Cultura. Realizzato con
ASI – Agenzia Spaziale Italiana e
INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con i partner scientifici
CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici,
CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche,
ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile,
ESA – Agenzia Spaziale Europea,
Rete GARR,
GSSI – Gran Sasso Science Institute,
Human Technopole,
IIT – Istituto Italiano di Tecnologia,
INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica,
INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia,
ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale,
Museo Galileo – Istituto e Museo di Storia della Scienza,
Planetario di Roma Capitale,
Stazione Zoologica Anton Dohrn. Partner culturali sono
Fablab for kids, Fondazione Sylva,
G.Eco, Ludo Labo e
GAME Science Research Center,
Multiversi, Parallelozero, SMAILE, Technotown e
Assipod – Associazione Italiana Podcast
. Con la partecipazione di
Biblioteche di Roma,
Bioparco di Roma,
Municipio II – Roma Capitale, Sapienza Università di Roma, Regione Lazio.
Fondamentale per la realizzazione del Festival è il supporto dei nostri Partner, tra i quali
Aeroporti di Roma,
Autostrade per l’Italia,
ENAV, ENEL, Leonardo, e lo sponsor
Zurich. Confermata la partnership con
Radio3 Scienza.