Elaborati nuovi modelli geochimici per fornire un ulteriore strumento di interpretazione e comprensione degli eventi eruttivi, anche ai fini della valutazione della pericolosità nelle crisi vulcaniche
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che l’attività esplosiva al Cratere di Sud-Est è cessata. I flussi lavici sono in raffreddamento
Una nuova e fittissima pioggia di cenere vulcanica sta cadendo su molti comuni del versante ionico siciliano, Giarre e Riposto in particolare. Mentre ancora i boati del Vulcano, dove è in corso l’ennesimo evento parossistico, non si placano, sono già evidenti i danni enormi che lapilli e cenere stanno provocando. E domani sarà, di nuovo, conta dei danni
I tecnici della Stazione Etna Sud del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti nel tardo pomeriggio di martedì 10 agosto, per soccorrere un ciclista infortunatosi a causa di una caduta nella zona del Rifugio Sapienza, sul versante sud dell’Etna
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dall’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza, si osserva che l’emissione lavica dai versanti SO, SE ed E del Cratere di Sud Est è cessata e i flussi lavici sono in raffreddamento
Temperature superiori ai 40 gradi, basso tasso di umidità, forti venti caldi che favoriscono l’innescarsi e il rapido diffondersi degli incendi, in particolare negli ambienti extraurbani, impervi e boschivi, frequentati da turisti ed escursionisti
Con i circa 50 episodi parossistici che dal 16 febbraio 2021 hanno interessato il Cratere di Sud-Est del vulcano, il Monte Etna ha incrementato la sua altezza raggiungendo i 3357 metri s.l.m.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dall’analisi delle rete di videosorveglianza si rileva che prosegue una debole emissione lavica dalla base orientale e sud-orientale del Cratere di Sud Est