Liberato al Parco dell’Etna nel corso della cerimonia UNESCO, il rapace preferisce i “Pini” di Nicolosi ai boschi. Mangiameli: “Comportamento normale, adesso non alimentatelo”
Gli animali selvatici liberati ai piedi di Monte San Nicola. Erano stato curati dal Fondo Siciliano per la Natura nel Centro di Recupero di Valcorrente che, adesso, rischia di chiudere per il taglio dei fondi regionali