L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che Dopo l’apertura di una bocca effusiva sul fianco settentrionale del Cratere di Sud-Est, comunicata in data 12/05/2022 alle ore 20.38 locali, posta ad una quota di circa 3250 m s.l.m. l’attività effusiva si è stabilizzata nei giorni seguenti producendo una colata lavica che si sviluppa in direzione ENE nella desertica Valle del Leone il cui fronte più avanzato, attualmente, ha raggiunto una quota compresa tra 2400 e 2300 m s.l.m
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che a partire dalle ore 19 locali circa, si è osservata emissione di cenere dal cratere di Sud-Est associata all’apertura di una o più bocche lungo il fianco nord del Cratere di Sud-Est
SAVEMEDCOASTS-2 approda in Spagna, nella regione del Delta dell’Ebro, con workshop, seminari interattivi e giochi educativi al fine di sensibilizzare gli studenti, la popolazione residente nelle aree costiere e gli stakeholder locali sui rischi legati all’innalzamento del livello del mare
Seminari interattivi, workshop e giochi educativi per far conoscere alle comunità costiere di Salonicco i problemi legati all’aumento del livello del mare
Tramite la nuova tecnologia del Distributed Acoustic Sensing, un cavo in fibra ottica è stato trasformato in una lunga serie di sensori per catturare i segnali generati dall’attività vulcanica dell’Etna
Appena lanciata la nuova rivista “Journal of Geoethics and Social Geosciences” dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Uno spazio internazionale di discussione sui temi della geoetica e delle geoscienze sociali
Un nuovo studio evidenzia come l’analisi della sismicità in area etnea consenta di conoscere la struttura della crosta terrestre attraverso cui risale il magma e di indagare la migrazione dei fluidi magmatici lungo il sistema di alimentazione del vulcano