L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalle 23.00 è visibile dalle telecamere di sorveglianza una continua attività esplosiva intracraterica dal Cratere di Nord Est
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalla rete di telecamere di sorveglianza che l’attività stromboliana al cratere Voragine è evoluta a fontana di lava e produce una colonna che raggiunge l’altezza di circa 4500 m slm e si propaga in direzione SE
L’INGV ha appena pubblicato quattro video e altrettante infografiche per raccontare con disegni e animazioni le complesse attività di monitoraggio e sorveglianza delle sue Sale Operative
Elaborati nuovi modelli geochimici per fornire un ulteriore strumento di interpretazione e comprensione degli eventi eruttivi, anche ai fini della valutazione della pericolosità nelle crisi vulcaniche
Con i circa 50 episodi parossistici che dal 16 febbraio 2021 hanno interessato il Cratere di Sud-Est del vulcano, il Monte Etna ha incrementato la sua altezza raggiungendo i 3357 metri s.l.m.
Analizzando una straordinaria quantità di dati multiparametrici, i ricercatori dell’INGV hanno identificato possibili segnali precursori dei parossismi esplosivi dell’estate 2019 …
Scoperta nei fondali marini tra la Sicilia e la Calabria la faglia che più di 100 anni fa provocò la più grave catastrofe sismica d’Europa, il terremoto di Messina-Reggio di Calabria del 28 dicembre 1908
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che nonostante la presenza di copertura nuvolosa in zona sommitale, dalle ore 10:30 UTC circa si osserva emissione di cenere prodotta da attività esplosiva ai crateri sommitali
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica l’anomalia termica descritta precedentemente è stata prodotta dal franamento di una piccola porzione della frattura che si è formata sul fianco meridionale del cono del Cratere di Sud-Est