L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che a partire dalle ore 19:40 si osserva un graduale aumento dell’attività esplosiva al Cratere di Sud Est che produce una cospicua emissione di cenere in direzione
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che a partire dalle ore 17:30 si è aperta una nuova bocca effusiva nel versante settentrionale del Cratere di Sud Est, ad una quota di circa 3250 m s.l.m.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che Dopo l’apertura di una bocca effusiva sul fianco settentrionale del Cratere di Sud-Est, comunicata in data 12/05/2022 alle ore 20.38 locali, posta ad una quota di circa 3250 m s.l.m. l’attività effusiva si è stabilizzata nei giorni seguenti producendo una colata lavica che si sviluppa in direzione ENE nella desertica Valle del Leone il cui fronte più avanzato, attualmente, ha raggiunto una quota compresa tra 2400 e 2300 m s.l.m
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che a partire dalle ore 19 locali circa, si è osservata emissione di cenere dal cratere di Sud-Est associata all’apertura di una o più bocche lungo il fianco nord del Cratere di Sud-Est
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che alle 13:38, dalle telecamere di sorveglianza e da quanto riportato da personale INGV in campo, si è osservata un’emissione di cenere dal cratere di Nord-Est
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che a partire dalle 19:00 circa, il miglioramento delle condizioni meteorologiche ha permesso di osservare dalle telecamere di sorveglianza, la ripresa di una debole attività stromboliana al Cratere di Sud-Est e un flusso lavico che si propaga lungo il suo basso versante orientale
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che l’attività esplosiva al Cratere di Sud Est è cessata. Personale INGV-OE sul campo ha osservato ricaduta di cenere vulcanica prodotta durante la fontana di lava negli abitati di Viagrande, Milo e Acicastello, con asse principale di dispersione tra Petrulli e Zafferana
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dopo la fine dell’attività parossistica, persiste una debole e discontinua attività esplosiva intracraterica, che produce una debole emissione di cenere
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che a partire dalle 21:40 circa si osserva il passaggio dell’attività stromboliana a fontana di lava al Cratere di Sud-Est