Il concorso internazionale di corti performativi sull’Etna conferma anche quest’anno il grande numero di candidature internazionali
Manca poco più di un mese alla chiusura del bando di Teatri Riflessi 9 e le oltre 100 domande già pervenute confermano per il terzo anno il fermento di proposte dall’Italia e dall’estero (72%): la provenienza geografica di quest’ultime tocca paesi europei (Armenia, Belgio, Cipro, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Macedonia del Nord, Malta, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria) ed extraeuropei (Canada, Cile, Brasile, Egitto, Israele, Stati Uniti, Tanzania, Zimbabwe).
La scena internazionale sembra essere estremamente reattiva al format proposto dal festival, il corto performativo, prediligendo forme ibride di teatro fisico, danza contemporanea e di ricerca. Grazie al taglio internazionale, Teatri Riflessi ha ricevuto quest’anno la EFFE label, il marchio di qualità europeo per i festival che si distinguono per il loro impegno nel campo delle arti, la partecipazione della comunità e l’apertura all’internazionalità; EFFE è un’iniziativa della European Association of Festivals, supportata dalla Commissione e dal Parlamento Europeo.
Il bando è rivolto ad artisti e compagnie italiane e straniere e chiuderà alle 24:00 del 24 marzo 2024. Le opere dal vivo della durata massima di 15 minuti possono essere di qualsiasi genere e tipologia, ma contemporanee nei linguaggi, pensate per palcoscenico o per spazi non convenzionali disseminati per Zafferana Etnea (CT). L’intento è quello di portare le arti performative il più vicino possibile alla comunità, motivo per cui le tre giornate di concorso sono completamente gratuite per il pubblico.
Il concorso, strutturato in due semifinali, giovedì 18 e venerdì 19 luglio, e in una finale, sabato 20 luglio, si svolge all’interno di un evento festivaliero più ampio che occuperà la seconda e la terza settimana di luglio con numerose attività ed eventi. I corti selezionati riceveranno un cachet e un contributo alle spese di viaggio e avranno la possibilità di esibirsi di fronte a una giuria di critici, direttori artistici e operatori di festival e teatri di tutt’Italia. Le due settimane gratuite di eventi culmineranno, per la prima volta, nella serata Anticorpi eXpLo – tracce di giovane danza d’autore domenica 21 luglio, con il meglio della creatività emergente selezionata dalle azioni afferenti al Network Anticorpi XL, rete italiana dedicata alla giovane danza d’autore di cui IterCulture è referente per la Sicilia. La serata è l’unica a pagamento, così da testare la volontà del pubblico di sceglierne attivamente la fruizione.
Qui il link al bando (in italiano e inglese)
Il tema di quest’anno, Visioni Contemporanee, vuole offrire un contenitore di senso per tutte le attività artistico-culturali del festival. La volontà è quella di spostare la lente sulla direzione dei linguaggi nel loro guardare al futuro, interagendo, talvolta, con il digitale, con luoghi non convenzionali ed esplorando inedite possibilità di creazione che facciano dell’esperienza performativa il campo dell’intersoggettività e della co-creazione con lo spettatore. Il recupero della memoria e della storia dello spettacolo dal vivo, favorendo la conoscenza alla comunità, spera anche di interrogare gli spettatori e invitarli a tracciare linee inaspettate, proiettate sull’orizzonte attuale fatto di nuovi formati e tipi di performance che hanno trovato, ormai, inediti palcoscenici (TikTok, Instagram).
Quest’anno, per l’annuncio dei 12 semifinalisti, il team di IterCulture organizzerà un appuntamento speciale il 13 aprile alle ore 17:00 presso Viagrande Studios (Viagrande, CT), partner del festival, fruibile anche in diretta Facebook, durante il quale saranno annunciati i nomi dei corti in gara. Per informazioni e ulteriori dettagli si invita a seguire i canali social ufficiali di Teatri Riflessi.
Teatri Riflessi, Festival internazionale di corti performativi, è organizzato dall’associazione culturale IterCulture, in collaborazione con il Comune di Zafferana Etnea, con il contributo della Regione Siciliana e il patrocinio gratuito del Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana e del DAMS dell’Università di Messina.