Sarà Puntalazzo, frazione collinare di Mascali, ad ospitare venerdì 27 agosto, alle ore 20, l’ultima serata del Nerello Jazz Fest, manifestazione enogastronomica, ad ingresso gratuito, organizzata con il patrocinio dell’assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, del Comune di Mascali ed in collaborazione con l’Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori vino) Etna di Giarre.
Un ultimo grande appuntamento con il binomio vincente: buon vino e raffinata musica. Una serata suggestiva quella andata in scena a Nunziata, davanti all’incantevole Chiesa della Santissima Annunziata, più nota come Chiesa della Nunziatella.
L’area rappresenta uno dei siti culturali più importanti della zona, con affreschi bizantini risalenti al XII secolo e mosaici policromi datati intorno al VI secolo. Per l’occasione il pubblico ha avuto la possibilità di visitarli, aggiungendo ulteriore fascino alla serata.
Anche nella piazza di Puntalazzo la degustazione, che vedrà protagonista la cantina di Gambino Vini, sarà guidata da Gregorio Calì, responsabile di Onav Etna, che illustrerà proprietà e caratteristiche dei vini e gli abbinamenti con i prodotti tipici.
Ospite speciale della manifestazione sarà il cantastorie ripostese Luigi Di Pino, apprezzato compositore e autore con esperienze in campo teatrale, figurativo e musicale. Un artista poliedrico capace di coinvolgere ed emozionare il pubblico.
“Ci apprestiamo a concludere questa prima edizione del Nerello Jazz Fest – commenta il direttore artistico Maurizio Caruso – che ha visto la manifestazione protagonista in tre frazioni del Comune di Mascali, a Sant’Antonino, a Nunziata e, la prossima, a Puntalazzo. È stata un’esperienza molto coinvolgente, che spero abbia trovato il gradimento di tutte le persone che vi hanno partecipato. Abbiamo selezionato delle aziende vitivinicole importanti, che producono nerello mascalese, ed anche il livello dei musicisti che si sono esibiti è stato ottimo. Per l’ultima serata – prosegue – avremo il piacere di ospitare il cantastorie Luigi Di Pino, che non ha bisogno di presentazioni. E così chiuderemo in bellezza. Siamo soddisfatti del risultato ottenuto fin qui. Alle serate ha partecipato un pubblico proveniente da tutte le parti della Sicilia ed anche qualche turista. E questo ci fa molto piacere. Ringrazio tutte le persone che si sono spese per il buon esito della manifestazione. Ci sono tante cose che possiamo migliorare e sicuramente lo faremo nelle prossime edizioni. L’appuntamento – conclude Caruso – è quindi al 2022 con il Nerello Jazz Fest”.