Presentazione sabato al Parco dell’Etna del Manuale raccontato di vulcanologia, opera di Salvo Caffo e Sergio Mangiameli, illustrato da Riccardo La Spina
Verrà presentato sabato alle ore 17, nella sede del Parco dell’Etna, l’antico Monastero Benedettino di San Nicolò l’Arena a Nicolosi, il volume “Etna patrimonio dell’umanità. Manuale raccontato di vulcanologia e itinerari“, (Giuseppe Maimone Editore) di Salvo Caffo e Sergio Mangiameli, illustrato da Riccardo La Spina. Presenta l’incontro il giornalista Gaetano Perricone. Intervengono, insieme agli autori, Marisa Mazzaglia, Presidente Parco dell’Etna, e l’editore Giuseppe Maimone. Le letture, tratte dal libro, sono state scelte per gli studenti: Stefania Jasmine Basile (Liceo classico “Mario Cutelli”, Catania); Marco Russo (Liceo classico “Gulli e Pennisi”, Acireale); Giorgia Sciuto, (Liceo scientifico “Archimede”, Acireale). Collaterale alla presentazione la mostra di foto dell’Etna di Giuseppe Famiani.
Il manuale di vulcanologia rappresenta un inedito. I protagonisti sono Vulc e Geo, due amici che s’incontrano e passano insieme un week-end alla scoperta della storia geologica dell’Etna, visitando a piedi e in bici i luoghi vulcanologicamente più rappresentativi. Vulc è il personaggio scientifico che risponde con profondità e attualità di ricerca specifica alle curiosità di Geo, intervistatore-pensatore, che, dalla sua, conduce il dialogo anche su un livello di cultura umana sensu lato. Per stimolare l’attenzione dei ragazzi, ai quali è sostanzialmente rivolto, la forma scelta è quasi colloquiale, con diversi passi umoristici, in cui si punta sulle diversità caratteriali dei due personaggi, con ironia e umana quotidianità.
Così, il viaggio di scoperta diventa naturale e pieno di curiosità, perché Vulc e Geo partono dal mare e camminano, pedalano, s’avventurano, dormono all’aperto, scalano i fianchi dell’Etna fino ai tremila e trecento metri dell’orlo del Cratere di Nord Est, uno dei quattro sommitali.
In questo viaggio avventuroso, che si svolge in tre giorni e due notti, toccano i posti dove si colgono i segni dell’evoluzione del vulcano: i suoi passaggi più importanti attraverso le forme più evidenti. Consigliati e descritti minuziosamente (tempi, quote, distanze) alcuni itinerari che sviluppano trame vulcanologiche specifiche. Ogni itinerario ha la sua illustrazione rappresentativa, realizzata a biro, in bianco e nero. Altri disegni, con lo stesso stile, accompagnano il manuale.
Il Manuale di Vulcanologia è anche un volume dal valore scientifico aggiornato che riporta lo schema stratigrafico più recente, frutto delle ultime ricerche vulcanologiche condotte dall’INGV di Catania, e che persegue l’obiettivo ambizioso della cultura scientifica insieme al coinvolgimento emotivo, spingendo all’azione, ad alzarsi, mettere il manuale nella tasca dei jeans e andare in montagna – come i ragazzi e con i ragazzi – per scoprirla con le proprie gambe.